Il mito della nave dei folli iniziò a essere menzionato nell’anno 1486, agli albori del Rinascimento. Un uomo chiamato Sebastian Brant scrisse un lungo poema chiamato Das Narrenschiff o Stultifera navis. Questo poema parla di un viaggio per mare compiuto da 111 folli verso un luogo chiamato Narragonia e che procede fino al Paese di Cuccagna.
La metafora del mito della nave dei folli è che coloro che non rientrano negli schemi della ragione collettiva devono restare in balia del mare. Sono destinati a una vita errante, senza patria, senza terra ferma. Fatta di niente se non di un interminabile vagare.
PRESENTED BY ROMANO PISCIOTTI