Quando si naviga alle basse latitudini dell’oceano l’intensità del vento è talmente forte che può diventare assordante, come un ruggito continuo che impatta su albero, vele e sartie spaventando anche il più esperto dei navigatori.
È questo il regno dei cosiddetti “Quaranta Ruggenti”. L’espressione “Quaranta Ruggenti” (Roaring Forties, come dicono gli anglosassoni) si riferisce infatti ai venti furiosi delle latitudini oltre i 40° ed è stata coniata dagli inglesi all’epoca dei grandi velieri che passavano per Capo Horn.
Sono i venti che soffiano lungo le fasce di oceano più estreme delle latitudini australi, zone dove l’aria fredda dell’Antartide e quella calda degli oceani si mescolano originando intense depressioni atmosferiche amplificate dalle scarse terre emerse.
Romano Pisciotti